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Al convegno di Spadafora, i Castelli per rilanciare il turismo.
Spadafora (ME), 18/11/2010 - Si è svolto giovedì pomeriggio,18 novembre, il Convegno "Castelli, crocevia fra beni culturali e turismo" organizzata dalla Pro Loco di Spadafora. A fare da sfondo non c'era il maestoso castello,dove era stato programmato di svolgere l'incontro, ma la più luminosa aula magna del Liceo Scientifico "Galileo Galilei". Purtroppo il maniero dei Principi Spadafora è stato parzialmente invaso dai detriti di fango degli ultimi giorni e solo tra qualche settimana, si spera, possa essere di nuovo fruibile. Per questo motivo il Convegno è stato spostato nel plesso scolastico ed è toccato al Preside del Liceo aprire il convegno con il saluto di benvenuto. Subito dopo, i relatori, moderati dal presidente della Pro Loco, Piero Giacobello, hanno approfondito la tematica del convegno esponendo le loro tesi individuando problematiche, prospettive e soluzioni alla pessima situazione del settore turistico della provincia di Messina. Per il Soprintendente BB.CC. a AA. di Messina, Salvatore Scuto, il territorio possiede una considerevole quantità di beni culturali, oltre ad una notevole ricettività, ma non riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità. I castelli possono rappresentare un valido strumento per rilanciare il turismo e, per Michaela Stagno D'Alcontres, rappresentante della Delegazione messinese dell'Istituto Italiano dei Castelli, occorre organizzare e valorizzare i processi di fruibilità ottimizzando le già esigue risorse finanziarie disponibili. E' stato Franz Riccobono, presidente dell'Associazione Amici del Museo della città dello Stretto, ad esporre l'ottima iniziativa di valorizzazione del Castello di Scaletta Zanclea nelle cui stanze è ospitato, ormai da alcuni anni, un interessante Antiquarium che raccoglie testimonianze di Storia. Toni accesi sono stati usati nell'intervento di Pippo Pandolfo, storico locale nonchè operatore culturale di Torregrotta, mettendo in evidenza la fragilità di un sistema viario, compreso autostrade, (andate in tilt puntualmente ad ogni acquazzone), essenziale per uno sviluppo minimo del turismo. A margine, dalla stessa Pro Loco spadaforese è stato presentato un'ipotesi di itinerario dei Castelli Peloritani che vede coinvolti i centri di Rometta, Villafranca Tirrena, Roccavaldina, Venetico e la stessa Spadafora.
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