Poesie 
dedicate a Rometta

                       A cura dell’Associazione Culturale Marduk

 

Rometta

 

Tra i verdi colli che ti fan corona,

nella splendida catena del Peloro,

e le impervie vie che ascendono

al trono tuo regale,

Rometta,

tu siedi regina.

L’ampia distesa de’ campi e de’ monti,

che, in una visione d’immenso,

crea un mondo irreale,

è il tuo regno.

Il verde de’ colli,

l’azzurro del cielo,

lo splendore del sole,

fanno il tuo manto regale

e, i tuoi figli migliori

sono preziosi monili.

Tra le vestigia d’un lontano passato,

il canto de’ Poeti

della prestigiosa Accademia che t’onora,

Rometta,

tu splendi nella tua regalità

e, innanzi a te, m’inchino.

                                   

                                                      G.A. Pensavalle

                                                      Messina 1986

Rometta e l’Accademia

l’Accademia

A ROMETTA

 

Rometta, ultimo baluardo, antico, austero, 

tu dall’alto rimiri la marina

e di Zèfiro dolce al Monastero

spira la brezza liève ogni mattina.

 

Tu dei monti t’ammanti e fai corona,

come una gran regina, altéra e bella,

dei tuoi colli la quiete al cielo prona

nelle notti di luna, è pace e stella.

La tua pace è silenzio, dolce al cuore

di chi ritorna a te con grande amore,

come un figlio alla madre e un dolce canto

a te rivolge chi non t’è d’accanto.

 

Tu che abbracci amorosa chi ritorna,

dài ristoro e conforto al forestiero,

a te si vòlge sempre col pensiero

colui che parte, per lasciar l’orma

su estrànei lidi, dove oscuro pane

andrà cercando per l’amaro desco

ma avrà sempre nel cuore il mèlo e il pesco

e i lor fiori rosati in sulle rame.

 

Tu, la perla più bella del Tirreno,

tu dall’alto contempli il più bel mare

e il serèn dell’azzurro ora t’appare

nella dolcezza del tuo cielo amèno

                                  

 

                                  Gaetano  Barone

                                    Messina, 1985