|
|
|
|
Nel giugno del 1980, a
Rometta, in Via Umberto I, per atto redatto dal notaio Anna Maria Miano,
nasceva l’Ass.Cult. MARDUK ad opera di un gruppo di giovani studenti
universitari e non.
Tra gli scopi della neonata Associazione quello di far conoscere Rometta
e il suo dimenticato patrimonio storico-monumentale a tutti, in primo
luogo, anche al Comune di Rometta. Nessuno ne parlava e nessuno faceva
nulla per salvare, conservare e valorizzare. I fondatori, nove romettesi,
non potevano fare altro che iniziare a risvegliare nei romettesi e nelle
istituzioni pubbliche il rispetto per i pochi monumenti, molti ridotti
in ruderi, che in quanto testimonianza di un tempo rappresentavano un
segno di civiltà.
L’Associazione, con l’apporto volontario degli Associati, organizzò
diverse manifestazioni, come Mostre fotografiche, Esposizioni
d’artigianato locale di una volta. Per la prima volta a Rometta si
sperimentò il connubio tra cultura e spettacolo, tra beni culturali ed
effimero. Nacque così la prima manifestazione che vedeva come colonna
portante la Mostra fotografica su Rometta, esposta nei locali della
Biblioteca Comunale per una durata di una settimana, mentre durante
tutto il periodo dell’apertura, nelle piazze si svolgevano spettacoli:
in Villa Castello, un gruppo musicale allietava la serata d’estate con
il loro frastuono festoso; un’altra sera un’intera scuola di arti
marziali si esibiva in P.zza Margherita sotto gli attoniti sguardi dei
più anziani che imprecavano, scuotendo la testa canuta per tanta energia
vitale sprecata da così tanti giovani, forti e robusti, in movimenti
inutili invece di andare a zappare nei campi lasciati incolti.
Nell’estate del 1984 la Marduk organizzò per tre anni consecutivi il
Corteo storico in costume d’epoca “saraceno-bizantino” con il relativo
torneo delle contrade dove, moltissimi giovani e non divisi in squadre
dal nome delle contrade romettesi (Annunziata, Cappuccini, Porta terra,
Assunta, etc.) si contesero a singolar tenzone (a calcio, corsa
podistica, tiro alla fune, etc) il Gonfalone della Città. Alla contrada
vincitrice il compito di tenere sino al prossimo anno il vessillo di
Rometta
|
Marduk non è un nome legato
alla nostra cultura. I fondatori dell'Associazione scelsero
il nome del nume antico per meglio indicare la loro azione
di sensibilizzazione. Infatti, Marduk nella mitologia
medio-orientale, sconfisse in un'epica battaglia le
forze di Tiamat, divinità dell'oblio e dell'apatia. |
|
|